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Che

Che
(On behalf 14th June of the birth day of Ernesto Che Guevara)

Instinct wind of injustice
Universal smell of humanity
Mixing colors of identity
Symbolic indelible revolutionary

Constant threat of breath death
Challenging forwarded minimizing the life
Death was defeated by soft of honesty
Left you forever name of majesty

Poetic character and cinematic story
Ended in Bolivia giving exemplary history
Shooting to so called nations of boundary
Fighting to topple the devil of capitalist

Blossomed the red flower spreading dignity
Lit up the candle of revolutionary humanity
Present and future for most of validity
Sacrificed the life for others of identity

Stylized visage waving over the globe
Become a ubiquitous shadow of symbol
Created universe insignia of our time
Start together with promise comrade Che

Udaya R. Tennakoon

poem by Udaya R. Tennakoon
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Con Voi

Mia cara, voglio farvi sapere

Qualcosa che è molto importante per me,

E qualcosa che può essere

Molto importante per lei,

Se apprezzi il mio amore solo

Come valore di tuo.

Mia cara, sono stato con voi per

Come posso ricordare.

Mi ricordo quando eravamo bambini,

E i nostri genitori erano vicini,

E siamo stati vicini, come pure,

Naturalmente

E i nostri genitori sarebbero pianificare 'gioco-date'

Come chiamati li allora e ancora adesso,

E c'era molto di più ad esso.

Si, tua sorella e tuo fratello sarebbe venuto sopra,

E potrebbe appendere fuori con mio fratello, mia sorella e me.

Ricordo che pensavo che le ragazze erano lorde,

E voi, vorrei evitare

E hai pensato che avevo una malattia,

Così sarebbe evitare me, troppo.

Ma, dopo un paio di settimane,

Siamo diventati amici,

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poem by James Roberts
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Juno Gave the Summer

A sun for hearts – tempered rhythm in her flares;
The naked tan – bikini line a cry for stares;
Gregarious green, beguiled by colours en rapport –
The park’s alive! So what’s to hanker after more?

Children scream while parents dream their fantasies,
Igniting under brilliance –
They think they share resilience to the
Ultraviolet hues;
To lie displayed au naturel
Is what they’d rather choose!

And Helios peers at lovers in their
Heady worlds: vibrant leas to
Roam in hand; calming seas –
Satin sand insensible as
Water runs her ripples cross the
Shore – so like the park, it really
Cries for very little more!

In the garden, roses clamber for attention –
Pouting blooms, wafting scent –
Our floral monarch June’s event!
And fingers green receive the praise
From toiling hard for coloured blaze.

Compelled, I walk the countenance of sunny June
As Mother Nature danced amok in her saloon
Of roaring life, that came of youth in early spring
And nurtured in maternal warmth beneath her wing.

Eyes bedewed, I mellow in a reverie
– Hope renewed –
As Juno saw to suckle me with
Quintessential summer.

Copyright © Mark R Slaughter 2010
All rights reserved

See the link below for notes on this poem:

http: //succumbedtothinking.webs.com/featuredpoems.htm

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poem by Mark R Slaughter
Added by Poetry Lover
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Tu Vuoi Da Me Qualcosa

Tu vuoi da me qualcosa
Tu vuoi da me qualcosa
Tu vuoi da me qualcosa
Sempre
Tu vuoi da me "che cosa"
Tu vuoi da me "che cosa"
Tu vuoi da me
Cosa ti Serve
Tu vuoi da me qualcosa
Tu vuoi da me qualcosa
Tu vuoi da me qualcosa
Sempre
Tu vuoi da me "che cosa"
Tu vuoi da me "che cosa"
Tu vuoi da me
Cosa ti Serve
Ti serve
ti serve
ti serve
ti serve
ti serve
ti serve
Per esser felici per te
Ci vuole "un perch"
Non ti fidi mai
Non ci credi e lo sai
Vuoi qualcosa di pi
E dici che tu
Pretendi da me
Qualcosa che io
Non s!
Che cosa ?...
Che cosa vuoi?...
Che cosa...hai?....
Che cosa c'?....
Tu vuoi da me qualcosa
Tu vuoi da me qualcosa
Tu vuoi da me qualcosa
Sempre
Tu vuoi da me "che cosa"
Tu vuoi da me "che cosa"
Tu vuoi da me
Cosa ti Serve
Ti serve
ti serve
ti serve
ti serve
ti serve
ti serve
Per esser felice per te

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song performed by Vasco Rossi
Added by Lucian Velea
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DElusa

Sei tu che quando balli cos, mi vuoi provocare
e lo sai cos' che scateni tu, dentro di me!
E... s, continua pure cos, che vai bene
e lo sai, ti dir sempre di
s....... io muoio per te!
Sei tu che quando balli cos in televisione
chiss com' orgoglioso di te tuo pap!
E.... s che il gioco bello cos.... solo "guardare"
per quel Boncompagni l ..... secondo me...........
Ehi tu "delusa"
attenta che chi troppo "abusa"
rischia poi di pi......
Sei tu che dici sempre cos "non chiamarmi amore"!
Perch? gli amori fatti cos, che cosa sono per te!
Eh.... s che se ti muovi cos,
mi vuoi far morire.....
e lo vuoi, che io ti guardi cos......
altro che!
Ehi tu "delusa"
attenta che chi troppo "abusa"
rischia un po'....... un po' di e se c' il lupo.... rischi tu!
Ehi tu "delusa".......
che cosa voi che sia "una scusa"....
stai pur l.... che io lo so
che cosa il Sesso e il Rock'N'Roll!
Ti vesti sempre cos.... anche in casa?
Perch?.... di spettatori l.....
non ce n'?!
Eh....s!...pap geloso
e cos..... non ti lascia uscire!..... Per "in televisione" s.....
chiss perch!.....
Ehi tu "delusa"
attenta che chi troppo "abusa"
rischia un po'....... un po' di pi......
e se c' il lupo.... rischi tu!
Ehi tu "delusa".......
che cosa voi che sia "una scusa"....
stai pur l.... che io lo so
che cosa il Sesso e il Rock'N'Roll!
Ehi tu "delusa"
che cosa vuoi che "sia una scusa"....
"divertiti"..... e fa il tuo show!.....
che questo Sesso,
Rock'N'Roll!......

song performed by Vasco Rossi
Added by Lucian Velea
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Quelli Che Non Hanno Et (Gabry Ponte Power Remix)

Siamo noi
Siamo solo noi quelli che
Quelli che non hanno et
E comunque andr
Non si fermeranno mai
Siamo noi sempre solo noi quelli che
Quelli che non hanno et
E chi arriver
Si ricorder di noi
Figli dell'eternit
Sempre in cerca di grandi perch
Nemici di un tempo che va
Dove un re non c'
Come stelle che firmano il blu
E che lasciano in cielo una scia
E' la vita la nostra virt
Cos sia
Siamo noi
Siamo solo noi quelli che
Quelli che non hanno et
E comunque andr
Non si fermeranno mai
Siamo noi sempre solo noi quelli che
Quelli che non hanno et
E chi arriver
Si ricorder di noi
C' una vecchia canzone che va
Testimone del tempo che fu
Conserva la sua dignit
E di chi non c' pi
Come amici di vent'anni fa
Chiusi dentro a una fotografia
Che il domani non canceller
Cos sia
Siamo noi
Siamo solo noi quelli che
Quelli che non hanno et
E comunque andr
Non si fermeranno mai
Siamo noi sempre solo noi quelli che
Quelli che non hanno et
E chi arriver
Si ricorder di noi
Come l'anima oltre il muro del tempo
Il segno che lasci vivr
Siamo noi
siamo solo noi quelli che
Quelli che non hanno et
E comunque andr
Non si fermeranno mai

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song performed by Eiffel 65
Added by Lucian Velea
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Ogni Volta

E ogni volta che viene giorno
ogni volta che ritorno
ogni volta che cammino
e mi sembra di averti vicino
ogni volta che mi guardo intorno
ogni volta che non me ne accorgo
ogni volta che viene giorno.
E ogni volta che mi sveglio
ogni volta che mi sbaglio
ogni volta che sono sicuro
e ogni volta che mi sembra solo
ogni volta che mi viene in mente
qualche cosa che non c'entra niente
ogni volta...
E ogni volta che non sono coerente
e ogni volta che non importante
ogni volta che qualcuno si preoccupa per me
ogni volta che non c'
proprio quanto la stavo cercando
ogni volta...
ogni volta quando....
E ogni volta torna sera e la paura
e ogni volta torna sera e la paura....
E ogni volta che non c'entro
ogni volta che non sono stato
ogni volta che non guardo in faccia a niente
e ogni volta che dopo piango
ogni volta che rimango
con la testa tra le mani
e rimando tutto a domani.

song performed by Vasco Rossi
Added by Lucian Velea
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Lo Show

Quello che so
che dentro di me
tutto logico
quell'atmosfera di festa che ho
dentro allo stomaco.
"Fa' che non sia un'altra vana bugia!"
contano su di me!
E stai tranquillo che non andr via
io sono qui per te!
Quando quel suono diventer "blu"..
sar l'inizio....
crescer piano e ti scender
gi
gi come un brivido!
Quando di colpo comincia lo show
sta' pure certo che
questa la volta che volerai su....
volerai via con me! Eh!.....
Quello che so
che tu sentirai
tutta la rabbia che ho
io sono qui
e tu conti su me....
pensa che ridere!
Per me che conta soltanto la mia
di solitudine!
Per una sera speriamo che sia
almeno utile!
Quello che so...
quello che ho...
io non lo so......
e spiegamelo tu!
Per me che conta soltanto la mia
di solitudine!
Per una sera speriamo che sia
almeno utile!
Quello che so................
quello che ho................
Quello che so................
quello che ho................

song performed by Vasco Rossi
Added by Lucian Velea
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Hai Ragione Tu

Scusa se pretendo
dalla vita quello che
forse non saggio
voglio sempre chiss che.
Grazie per l'affetto
ma non voglio che ti di
... di troppo disturbo
e ho pensato gi che hai
che hai......
(hai) Ragione Tu!
Come sei forte
pensi a tutto te
rilassati che forse
mi va bene quel che c'.
Toglimi di dosso
quelle mani che mi di...
sono gi depresso
e lo so perfino che hai
che hai....
hai ragione tu!
hai ragione tu!
hai ragione tu!
(Ora che hai riso
lascia almeno che
togliti di torno
lo so gi che giorno !
Sono gi in crisi
non importa che
lascia che respiri
dimmi cosa vuoi da me)
Hai ragione tu!
Scusa se pretendo
dalla vita quello che
forse non saggio
voglio sempre chiss che.
Ma toglimi di dosso
quelle mani che mi di...
sono gi depresso
e lo so perfino che hai
che hai......
Ragione Tu!
hai ragione tu!
hai ragione tu!

song performed by Vasco Rossi
Added by Lucian Velea
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The House Of Dust: Complete

I.

The sun goes down in a cold pale flare of light.
The trees grow dark: the shadows lean to the east:
And lights wink out through the windows, one by one.
A clamor of frosty sirens mourns at the night.
Pale slate-grey clouds whirl up from the sunken sun.

And the wandering one, the inquisitive dreamer of dreams,
The eternal asker of answers, stands in the street,
And lifts his palms for the first cold ghost of rain.
The purple lights leap down the hill before him.
The gorgeous night has begun again.

'I will ask them all, I will ask them all their dreams,
I will hold my light above them and seek their faces.
I will hear them whisper, invisible in their veins . . .'
The eternal asker of answers becomes as the darkness,
Or as a wind blown over a myriad forest,
Or as the numberless voices of long-drawn rains.

We hear him and take him among us, like a wind of music,
Like the ghost of a music we have somewhere heard;
We crowd through the streets in a dazzle of pallid lamplight,
We pour in a sinister wave, ascend a stair,
With laughter and cry, and word upon murmured word;
We flow, we descend, we turn . . . and the eternal dreamer
Moves among us like light, like evening air . . .

Good-night! Good-night! Good-night! We go our ways,
The rain runs over the pavement before our feet,
The cold rain falls, the rain sings.
We walk, we run, we ride. We turn our faces
To what the eternal evening brings.

Our hands are hot and raw with the stones we have laid,
We have built a tower of stone high into the sky,
We have built a city of towers.

Our hands are light, they are singing with emptiness.
Our souls are light; they have shaken a burden of hours . . .
What did we build it for? Was it all a dream? . . .
Ghostly above us in lamplight the towers gleam . . .
And after a while they will fall to dust and rain;
Or else we will tear them down with impatient hands;
And hew rock out of the earth, and build them again.

II.

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poem by Conrad Potter Aiken
Added by Poetry Lover
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XI. Guido

You are the Cardinal Acciaiuoli, and you,
Abate Panciatichi—two good Tuscan names:
Acciaiuoli—ah, your ancestor it was
Built the huge battlemented convent-block
Over the little forky flashing Greve
That takes the quick turn at the foot o' the hill
Just as one first sees Florence: oh those days!
'T is Ema, though, the other rivulet,
The one-arched brown brick bridge yawns over,—yes,
Gallop and go five minutes, and you gain
The Roman Gate from where the Ema's bridged:
Kingfishers fly there: how I see the bend
O'erturreted by Certosa which he built,
That Senescal (we styled him) of your House!
I do adjure you, help me, Sirs! My blood
Comes from as far a source: ought it to end
This way, by leakage through their scaffold-planks
Into Rome's sink where her red refuse runs?
Sirs, I beseech you by blood-sympathy,
If there be any vile experiment
In the air,—if this your visit simply prove,
When all's done, just a well-intentioned trick,
That tries for truth truer than truth itself,
By startling up a man, ere break of day,
To tell him he must die at sunset,—pshaw!
That man's a Franceschini; feel his pulse,
Laugh at your folly, and let's all go sleep!
You have my last word,—innocent am I
As Innocent my Pope and murderer,
Innocent as a babe, as Mary's own,
As Mary's self,—I said, say and repeat,—
And why, then, should I die twelve hours hence? I—
Whom, not twelve hours ago, the gaoler bade
Turn to my straw-truss, settle and sleep sound
That I might wake the sooner, promptlier pay
His due of meat-and-drink-indulgence, cross
His palm with fee of the good-hand, beside,
As gallants use who go at large again!
For why? All honest Rome approved my part;
Whoever owned wife, sister, daughter,—nay,
Mistress,—had any shadow of any right
That looks like right, and, all the more resolved,
Held it with tooth and nail,—these manly men
Approved! I being for Rome, Rome was for me.
Then, there's the point reserved, the subterfuge
My lawyers held by, kept for last resource,
Firm should all else,—the impossible fancy!—fail,
And sneaking burgess-spirit win the day.
The knaves! One plea at least would hold,—they laughed,—
One grappling-iron scratch the bottom-rock

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poem by Robert Browning from The Ring and the Book
Added by Veronica Serbanoiu
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Beldame of Death

A crunch: afoot a dead arachnid
Spanning once a serving plate –
Oh! that others be alive
With such as me for spider bait!

I slunk along the silent hall
Of ancient ore attired in grime –
Feculent beyond the nose;
No bearing here, nor feel for time.

I shuddered in appreciation –
The ambience would mortify
A feeble mind, aghast, opined
Of murky thought, and typify
The will of Belial err I brought
Upon myself to loathe and dread
Exquisite retribution: to linger
Oftentimes alive, then dead.

Compulsion saw me edging on
Toward a narrow door of oak.
Behind, I knew, a greater evil
Waiting in her fusty cloak.

A choice of nil upon the table;
Aught of leave, I had to face
Alone the shrew – her flaming aura
Angling me; my deep disgrace
From ugly deeds I dealt in life,
A heinous world I honed in glee…

'Now take a crooked path to death,
For I have come to torture thee! '

Out of eyes of orange flame,
A piercing glare, then here it came –
The cackling cry of chanting song:

'You thought you'd die alone in pain
The once – nay nay! you'll die with me,
And so a catch: you'll die again
Ad infinitum - ever be!

Your soul to curse, my heart we'll gore,
Your liver to draw and quarter;
A sadomasochistic pair,
We'll slither together in slaughter! '

I answered only with a scream, from
Sensing near her craving lust.

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poem by Mark R Slaughter
Added by Poetry Lover
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Ci Credi

Non vorrei fare pi canzoni fino a quando
non me lo chiedono pi
sto diventando quasi isterico e non ne posso pi
guarda che bella sorpresa la vita
quando credevo che fosse finita
arrivi tu!
arrivi tu!
E adesso vado a letto presto come gli altri
e non sono pi
quello che andava sempre a letto tardi
e dormo di pi
guarda che bella sorpresa la vita
che ad un certo punto ti svegli E' FINITA
e non ritorna pi
e non ritorna pi
Adesso voglio una vita diversa
da quella l
inutile che tu mi guardi di traverso io sono sempre qui
che la vita che cambia che cambia
che ti svegli e non ma quella che credevi tu
Quante cose che si muovono che si dicono che si credono
quante cose che si pensano, e poi cambiano........
Non che sono pi felice di una volta
o forse s
che alla fine ogni cosa ti stanca tutto qui
guarda che bella sorpresa la vita
che ad un certo punto ti svegli E' FINITA
e non ritorna pi
e non ritorna pi

song performed by Vasco Rossi
Added by Lucian Velea
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Prince Hohenstiel-Schwangau, Saviour of Society

Epigraph

Υδραν φονεύσας, μυρίων τ᾽ ἄλλων πόνων
διῆλθον ἀγέλας . . .
τὸ λοίσθιον δὲ τόνδ᾽ ἔτλην τάλας πόνον,
. . . δῶμα θριγκῶσαι κακοῖς.

I slew the Hydra, and from labour pass'd
To labour — tribes of labours! Till, at last,
Attempting one more labour, in a trice,
Alack, with ills I crowned the edifice.

You have seen better days, dear? So have I —
And worse too, for they brought no such bud-mouth
As yours to lisp "You wish you knew me!" Well,
Wise men, 't is said, have sometimes wished the same,
And wished and had their trouble for their pains.
Suppose my Œdipus should lurk at last
Under a pork-pie hat and crinoline,
And, latish, pounce on Sphynx in Leicester Square?
Or likelier, what if Sphynx in wise old age,
Grown sick of snapping foolish people's heads,
And jealous for her riddle's proper rede, —
Jealous that the good trick which served the turn
Have justice rendered it, nor class one day
With friend Home's stilts and tongs and medium-ware,—
What if the once redoubted Sphynx, I say,
(Because night draws on, and the sands increase,
And desert-whispers grow a prophecy)
Tell all to Corinth of her own accord.
Bright Corinth, not dull Thebes, for Lais' sake,
Who finds me hardly grey, and likes my nose,
And thinks a man of sixty at the prime?
Good! It shall be! Revealment of myself!
But listen, for we must co-operate;
I don't drink tea: permit me the cigar!
First, how to make the matter plain, of course —
What was the law by which I lived. Let 's see:
Ay, we must take one instant of my life
Spent sitting by your side in this neat room:
Watch well the way I use it, and don't laugh!
Here's paper on the table, pen and ink:
Give me the soiled bit — not the pretty rose!
See! having sat an hour, I'm rested now,
Therefore want work: and spy no better work
For eye and hand and mind that guides them both,
During this instant, than to draw my pen
From blot One — thus — up, up to blot Two — thus —
Which I at last reach, thus, and here's my line
Five inches long and tolerably straight:

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poem by Robert Browning (1871)
Added by Veronica Serbanoiu
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Giocala

Che cosa c'
ti sei pentita
vorresti ritornare indietro e dirgli cosa
che sei cambiata
che sei diversa
che in questi quattro soli giorni sei cresciuta!
Ma c' qualcosa che ti frena
si chiama orgoglio quello che ti frega!
Corri e fottitene dell'orgoglio
ne ha rovinati pi lui che il petrolio
ci fosse anche solo una probabilit
giocala...giocala...giocala
giocala...giocala...giocala!
Ma c' qualcosa che ti frena
certo il tuo orgoglio
che, che ti frega!
Corri e fottitene dell'orgoglio
ne ha rovinati pi lui che il petrolio
ci fosse anche solo una probabilit
prendila...prendila...prendila
prendila...prendila...prendila
prendila!!!
Che cosa c'
ti sei pentita
vorresti ritornare indietro e dirgli cosa
che sei cambiata
che sei diversa
che in questi quattro soli giorni sei cresciuta!
Ma c' qualcosa che ti frena
sempre il solito orgoglio che ti frega!
Corri e fottitene dell'orgoglio
ne ha rovinati pi lui che il petrolio
ci fosse anche solo una probabilit
giocala...giocala...giocala...
prendila...prendila...prendila...
prendila!!!

song performed by Vasco Rossi
Added by Lucian Velea
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Tu Credi (Roberto Molinaro Opera)

Ma ho fiducia perch
ragazza tu credi che
Tu credi che nel mondo
ci sia un posto anche per te,
Tu credi nel domani
e che un domani c',
Tu piangi nella gioia,
sorridi se stai gi
e non lasci che il destino
ti controlli di pi
Tu credi che le regole inventerai
per giocarti i numeri che
nella vita troverai
E credo che al di l
Del limiti a ci che c'
La mia vita suona meglio
Perch tu credi in me
Tu credi che nel mondo
ci sia un posto anche per te,
Tu credi nel domani
e che un domani c',
Tu piangi nella gioia,
sorridi se stai gi
e non lasci che il destino
ti controlli di pi
Tu credi che le regole inventerai
per giocarti i numeri che
nella vita troverai
E credo che al di l
Del limiti a ci che c'
La mia vita suona meglio
Perch tu credi in me
E credo che al di l
Del limiti a ci che c'
La mia vita suona meglio
Perch tu credi in me

song performed by Eiffel 65
Added by Lucian Velea
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Eighth Book

ONE eve it happened when I sate alone,
Alone upon the terrace of my tower,
A book upon my knees, to counterfeit
The reading that I never read at all,
While Marian, in the garden down below,
Knelt by the fountain (I could just hear thrill
The drowsy silence of the exhausted day)
And peeled a new fig from that purple heap
In the grass beside her,–turning out the red
To feed her eager child, who sucked at it
With vehement lips across a gap of air
As he stood opposite, face and curls a-flame
With that last sun-ray, crying, 'give me, give,'
And stamping with imperious baby-feet,
(We're all born princes)–something startled me,–
The laugh of sad and innocent souls, that breaks
Abruptly, as if frightened at itself;
'Twas Marian laughed. I saw her glance above
In sudden shame that I should hear her laugh,
And straightway dropped my eyes upon my book,
And knew, the first time, 'twas Boccaccio's tales,
The Falcon's,–of the lover who for love
Destroyed the best that loved him. Some of us
Do it still, and then we sit and laugh no more.
Laugh you, sweet Marian! you've the right to laugh,
Since God himself is for you, and a child!
For me there's somewhat less,–and so, I sigh.

The heavens were making room to hold the night,
The sevenfold heavens unfolding all their gates
To let the stars out slowly (prophesied
In close-approaching advent, not discerned),
While still the cue-owls from the cypresses
Of the Poggio called and counted every pulse
Of the skyey palpitation. Gradually
The purple and transparent shadows slow
Had filled up the whole valley to the brim,
And flooded all the city, which you saw
As some drowned city in some enchanted sea,
Cut off from nature,–drawing you who gaze,
With passionate desire, to leap and plunge,
And find a sea-king with a voice of waves,
And treacherous soft eyes, and slippery locks
You cannot kiss but you shall bring away
Their salt upon your lips. The duomo-bell
Strikes ten, as if it struck ten fathoms down,
So deep; and fifty churches answer it
The same, with fifty various instances.
Some gaslights tremble along squares and streets
The Pitti's palace-front is drawn in fire:

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poem by Elizabeth Barrett Browning from Aurora Leigh (1856)
Added by Veronica Serbanoiu
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Tra Uomo E Donna

Tra uomo e donna
Che cosa c'
Oltre la gonna
Che cosa c'e' di diverso...
Non vedi non vedi non vedi
Che una donna
Non dico a te
E' evanescente
E quando e' sola la sua mente va...
Lontano lontano
Alza le vele
Un uomo no
Un uomo ti pianta o resta fedele
Non sono d'accordo
Cosa dici mai
Balla balla che e' meglio sai
Sensibili siamo
Certo pi di voi
Eh no che non e' cos
No, s
No, s
Altro che vele
Lontano, lontano s ma mai sole
Tra uomo e donna
Ti dico che
C' un grande mare
E voi siete isole mai sicure
Un uomo s un uomo
Pu naufragare
La donna no la donna
E' da salvare... eh no
Non sono d'accordo
Cosa dici mai
Balla balla che e' meglio sai
Sensibili siamo
Certo pi di voi
Eh no che non cos
No, s
No, s
Altro che da salvare
Nel mare nel mare ma da sole
Un uomo che ama
Si mostra completamente nudo
La donna no
E' dietro uno scudo, perch...
Non siamo d'accordo
Non ti arrendi mai
Oh fallo prima tu
Sensibili siamo
Certo pi di voi

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song performed by Zucchero
Added by Lucian Velea
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Siamo Solo Noi

Siamo solo noi
che andiamo a letto la mattina presto
e ci svegliamo con il mal di testa
siamo solo noi
che non abbiamo vita regolare
che non ci sappiamo limitare
siamo solo noi
che non abbiamo pi rispetto per niente
neanche per la mente
siamo solo noi
quelli che poi muoiono presto
quelli che per lo stesso.
Siamo solo noi
che non abbiamo pi niente da dire
dobbiamo solo vomitare
siamo solo noi
che non vi stiamo neanche pi ad
ascoltare.
Siamo solo noi
quelli che non han pi rispetto per niente
neanche per la gente
siamo solo noi
quelli che ormai non credono pi a niente
e vi fregano sempre.
Siamo solo noi
che tra demonio e santit lo stesso
basta che ci sia posto
siamo solo noi
che facciamo colazione anche con un toast del resto.
Siamo solo noi
quelli che non han voglia di far niente
rubano solamente
siamo solo noi
generazione di sconvolti
che non han pi santi n eroi
siamo solo noi
siamo solo noi
siamo solo noi...

song performed by Vasco Rossi
Added by Lucian Velea
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Una Nuova Canzone Per Lei

Seduto a guardare
mentre il sole va gi
ascoltando qualcosa
che non sai neanche tu
il "ritmo" del mondo
batte dentro di te
mentre cerchi qualcosa....
che forse non c'!
E rimani cos
incantato a seguire
quei riflessi... che il Sole
non lascia morire.
E ascolti le immagini
dentri di te...
mentre suoni... e la Musica..
...nasce da s...
E sar un'altra volta per lei
una nuova canzone per lei
una storia d'amore per lei
... lei che dorme e non sa che ci sei...
... lei che forse, non la sentir... mai!!!
E quando ti accorgi
che la Sera gi l
che "qualcosa"... finisce...
... o comincia cos....
.....I brividi... i brividi....
che senti salire....
...sono quelli che ancora...
...non riesci a capire!!!
E rimani cos
intontito a guardare
qualche cosa.... che forse...
Non potrai raccontare....
E lasci che il vento
ti porti con s
Mentre suoni...e la Musica...
... nasce da s...
.... e sar....
E sar un'altra volta per lei
una nuova canzone per lei
una storia d'amore per lei
... lei che dorme e non sa che ci sei...
... lei che forse, non la sentir... mai!!!

song performed by Vasco Rossi
Added by Lucian Velea
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Shake

Adesso che sono buono badabenbenben
Adesso che ti perdono badabenbenben
Adesso che mi hai tradito badabenbenben
E come se non fossi stato ferito badabenbenben
Ho un sogno qui
Rimasto cos
Un desiderio, che sale
Ora che sei rimasta sola
Scusa, ma a me mimporta una sega
Adesso che sono buono badabenbenben
Che bacio di nuovo il cielo badabenbenben
Adesso che un sole acceso che non sei te
Accende ogni notte il buio anche per me
Io sono qui
Ancora qui
Con un sogno cos
Che guardo il mare
Ora che sei rimasta sola
Scusa, ma a me mimporta una sega
(Tu dimmi dimmi dimmi) Ora che sei rimasta sola
Che cosa ti e rimasto, cosa?
Ach pies i pir ach pies i pom
ach pies la roba che ga cal don
Cattivo fino allosso.......... yeah yeah yeah oh yeah
Ora che sei rimasta sola
scusa ma a me mimporta una sega
(Tu dimmi dimmi dimmi) Ora se sei rimasta sola
Sai cosa, mi basta una parola,
yeah mi basta una parola
E volo da te, una parola
E corro da te, ora,
e corro da te
una parola, ora, ora

song performed by Zucchero
Added by Lucian Velea
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